domenica 30 ottobre 2011

Fun cool story


In occasione della settima edizione del fun cool, concorso per racconti in una frase, mi è venuta voglia di riguardare i racconti che avevo inviato alle precedenti edizioni (a partire dalla seconda edizione, che è la prima a cui ho partecipato). Già che c'ero ho guardato anche posizione in classifica e numero di partecipanti. Ve li propongo qui: magari questo post potrebbe essere utile a quelli che scommettono clandestinamente sui risultati del fun cool.
Nella seconda edizione mi sono classificato quinto (su trentadue partecipanti). Non male come inizio. Ecco il racconto

Pozza dei desideri 
Guardava la pozza d'acqua, bianca come i suoi capelli, e pensava che, se un ultimo desiderio si concede ai condannati, le auto, pietosamente, non l'avrebbero infangata: le importava solo di questo, mentre giaceva sull'asfalto... di questo e del perdono che avrebbe voluto i suoi nipotini concedessero a colui che l'aveva investita e poi lasciata lì a morire.

Nella terza c'è un netto peggioramento. Sono diciottesimo su trenta.

L'inizio di tutto 
Amrang si commosse osservando, sullo schermo, i giganteschi rettili: non riusciva a credere che, dopo aver percorso centinaia di miliardi di parsec e aver finalmente trovato vita nell’universo, la loro astronave sarebbe precipitata per un banale malfunzionamento causando la fine di quel magnifico pianeta.


Nella quarta ancora maluccio, a metà della classifica: sono trentottesimo su sessantasette

L'ultima carta
Lo sformato nel forno somigliava sempre più a un visitatore alieno, lui sarebbe arrivato a momenti e Maria sentiva che rischiava di sprecare, a cinquant’anni compiuti, l’ultima occasione di conquistare un uomo quasi perfetto, se non fosse stato per quel problema al cuore; così iniziò a triturare la misteriosa pillola blu che le aveva dato la cugina sposata dicendole: “sminuzzala e diluiscila nel bicchiere di vino e lui non ti potrà resistere: lo farai morire.” 

Nella quinta faccio un gran balzo in avanti: sono nono (in valore assoluto il mio miglior posizionamento) su settantuno.

STRATEGIE FRANGIRUMORE NON CONVENZIONALI 
Non capisco l'espressione sgomenta del poliziotto, mentre si accascia: credeva, forse, avessi sparato al motociclista che alle due di notte rumoreggiava al semaforo, come alla partenza di un gran premio, e al netturbino col suo assordante meccanismo per svuotare i cassonetti, perché poi arrivasse lui, il piedipiatti pieno di sé, con le sirene spiegate a svegliare la mia piccolina, che quando non dorme mi perfora il cervello con urla stridule?

Infine nella sesta sono arrivato dodicesimo, ma su 132 racconti (in proporzione il mio miglior posizionamento)

Se ci avessimo pensato prima... 
Il primo giorno si conobbero, il terzo si innamorarono, il quarto fecero l’amore riparandosi da sguardi indiscreti, l’ottavo lei baciò un altro, il nono ebbero una lite furiosa, il quattordicesimo lei lo nominò, il quindicesimo lui la colpì sulla testa con vaso di terracotta... e, mentre lei si afflosciava coperta di sangue in diretta televisiva, gli autori si sentirono molto tristi perché quell’evento, che avrebbe portato l’audience alle stelle, era l’unico che non avevano scritto loro.



Come andrò la settima?

3 commenti:

gelostellato ha detto...

Be', se tieni conto che all'inizio le edizioni erano amatoriali e poco partecipate, e proseguendo la gente ha cominciato a impegnarsi sempre più, devo dire che hai fatto sempre meglio e di brutto.
con i partecipanti intorno a un centinaio di persona credo che il risultato di prestigio sia arrivare nei dieci, poi la posizione è questione di sfumature.
Grazie della partecipazione, comunque!
:)

Angelo Frascella ha detto...

Prego :)
E' sempre divertente cercare di far stare un racconto in una frase e trovare il modo di ritardare il punto senza sembrare troppo innaturale :)

Psy ha detto...

Ahahah ho amato gli ultimi due racconti! Piccoli capolavori in una frase =)