lunedì 25 aprile 2016

Un’Era è passata (1)


Siamo arrivati all’ultima edizione della Quarta Era di Minuti Contati (o, per gli amici, MC), un’Era particolare in cui il contest si è evoluto: ha, finalmente, un sito (tra l'altro molto bello) è un forum tutto suo (ricordo che era nato sul mitico forum delle Edizioni XII e, alla sua chiusura, aveva traslocato su quello del Nero Cafè) che tra l'altro inizia a proporre altre ottime iniziative come il Laboratorio e il Camaleonte. Così, grazie all’impegno di Maurizio Bertino (e di un manipolo di persone che lui ha saputo coinvolgere nell’organizzazione e che non cito per timore di scordarne qualcuno) il numero di partecipanti è aumentato. Tanti scrittori importanti sono stati coinvolti come giudici. Insomma, il gioco si è fatto duro.

Per celebrare questo divertentissimo contest on-line (e non solo) di scrittura, voglio riepilogare la mia storia, in questa Era.

Demo edition
Si comincia con un’edizione di prova per testare il Forum. Il tema è “Il passato è una bestia feroce”, (come ben sanno tutti quelli che hanno lasciato brutti racconti in giro per la rete) e io propongo “i figli degli altri” racconto ispirato alla disfatta ambientale a cui è costretta quotidianamente la mia città.
Posizione nella classifica finale: quinto.

1) Tonani edition
La prima vera edizione di questa Era si apre con un ospite d’eccezione Dario “Mondo9” Tonani. Ben 41 autori accolgono la sfida. Il tema è “IL GUASTO (improvvisamente qualcosa smette di funzionare: allarme, panico, piano B...)” (insomma, la serata tipica di un autore che sta partecipando a MC). Il mio racconto “Scarpette di cristallo” è una satira fantascientifica del consumismo e della moda.

Il racconto si qualifica in finale (arrivando secondo nel suo girone) e arriva decimo.
Tonani commenta “Idea davvero intrigante, resa con proprietà e senso del racconto. Il più classico dei guasti software s’intreccia qui con la fiaba di Hans Christian Andersen. Marketing invasivo, civetteria femminile, il futuro visto con senso critico e spirito di riflessione. Meditate gente, meditate…

2) Di Giulio Edition
Si continua con Matteo Di Giulio, scrittore, saggista e traduttore, che propone, come tema, “Combattere” (Come sono avvezzi a fare, ogni mese, gli autori di MC). A contendersi il titolo, 26 racconti.

Il mio si intitola “Solo un vecchio”, storia di una star del Wrestling (ispirato a una biografia di un vero wrestler) sul viale del tramonto. Anche questo arriva in finale (arrivando primo nel suo girone) e si classifica terzo
Commento di Di Giulio: “Racconto ben strutturato, che sfrutta bene i dialoghi. Originale l’idea di partenza e il suo sviluppo. Stonano alcune immagini un po’ cliché (strinse i denti, il binomio rhum-xanax), ma non rovinano l’atmosfera decadente. Intrigante anche l’utilizzo di personaggi reali e di un mondo che, ricorrendo alla nostalgia, riesce ad affascinare.”

3) Baraldi Edition
Il mese successivo entra in scena la regina del noir italiano, Barbara Baraldi. Il tema è: “C'è una luce che non si spegne mai(Probabilmente è quella di Maurizio Bertino, che, quando c’è un’edizione di MC, passa la notte a controllare i racconti e predisporre i gruppi).

Il mio racconto si intitola “gli inquilini del buio”, storia di un gruppo di ragazzi prigionieri di un misterioso mondo privo di luce (e qui si comincia a vedere la mia tendenza a darmi la zappa sui piedi cercando di inserire scenari troppo complessi in 3000 caratteri). 
In ogni caso, per questa volta mi va ancora bene. Mi qualifico in finale (arrivando quarto nel mio girone) e arrivo nono. Barbara commenta: “Idea originale. Inizio folgorante che fa sorgere immediatamente delle domande. I personaggi bambini sono ben tratteggiati, mi piace questa oscurità di fondo in contrasto con il nome di Maria Sole: la speranza che alla fine viene strappata. A tratti la narrazione è un po’ nebulosa, sicuramente a causa delle poche battute a disposizione.

E qui si chiude il primo post di questa retrospettiva.
Ci risentiamo presto, con le edizioni successive.

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