martedì 10 maggio 2016

Lì o là?


Ci sono cose possiamo dare per scontate, senza timore di smentita: l'amore della mamma, il fatto che non si vincerà mai la lotteria, le scarpe durante i saldi...
Fra queste, per me, c'era il fatto di poter usare indifferentemente le parole  e .
Poi, durante una cena con amici (quasi tutti meridionali trasferitisi qui a Bologna, come me), parlando di differenza grammaticali fra il nord e il sud uno mi dice: "al lavoro mi prendono in giro perché uso indifferentemente e ".
Sul momento, sono rimasto perplesso. Poi sono andato a controllare su Internet (cosa che, ormai, con gli Smart Phone si può fare in tempo reale, tanto che quasi ogni discussione si chiude con: "vediamo subito chi ha ragione") e ho scoperto che è vero: i due avverbi non sono perfettamente uguali.
Se non ci credete, andate a guardare, per esempio, sulla Treccani on line, alla voce "avverbi di luogo". Ecco cosa troverete: 

  • lì e i suoi composti si usano per indicare un luogo ben definito 

  •  e i suoi composti si usano per indicare un’area senza una determinazione precisa, anche se spesso i due avverbi sono usati come sinonimi perfetti
Attenzione, perché la stessa cosa vale per qui e qua:
Qui e i suoi composti si usano per indicare un luogo ben definito, qua e i suoi composti si usano per indicare un’area senza una determinazione precisa, anche se i due avverbi sono spesso usati come sinonimi perfetti
Pensateci la prossima volta che li usate.
Però, diciamoci la verità: non vi sembra un po' esagerato prendere in giro qualcuno per un'inezia del genere? 

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