sabato 9 settembre 2023

Su Fantascientificast vi parlo della Trilogia del Silo

 Con colpevole ritardo, vi segnalo la puntata della mia ribrica su Fantascientificast in cui parlo della "Trilogia del Silo" di Hugh Howey (da cui è stata tratta l'omonima serie Apple).


Come al solito, potete trovorla:

Se l'ascoltate, poi fatemi sapere se vi è piaciuta!

venerdì 8 settembre 2023

Sta per uscire il mio nuovo libro: "Spes Ultima Dea"

"Spes Ultima Dea", la Novella (o Romanzo Breve) con cui ho vinto (ex-aequo) la prima edizione del premio World SF Italia, sta per uscire in libreria, edito da Tabula Fati.


Per stuzzicare la vostra curiosità, ecco l'incipit della novella:


𝐿𝑎 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑎 𝑑𝑜𝑟𝑚𝑖𝑟𝑒.
𝑆𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑖𝑙 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑐𝑜 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑠𝑒 𝑓𝑎𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑢𝑛 𝑢𝑛𝑖𝑐𝑜, 𝑙𝑢𝑛𝑔𝑜 𝑠𝑜𝑛𝑛𝑜, 𝑚𝑎 𝑠𝑝𝑟𝑒𝑐ℎ𝑒𝑟𝑒𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑙 𝑝𝑜𝑐𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑖 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑛𝑒.
𝐴 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑒 𝑎𝑠𝑐𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑖 𝑡𝑢𝑜𝑖 𝑚𝑒𝑠𝑠𝑎𝑔𝑔𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑙 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑣𝑒𝑟𝑖𝑡𝑎̀, 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒 𝑡𝑢 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖 𝑖𝑜 𝑠𝑖𝑎 𝑖𝑚𝑝𝑎𝑧𝑧𝑖𝑡𝑜.
𝐶𝑜𝑚𝑒 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑝𝑎𝑧𝑧𝑜, 𝑝𝑒𝑟𝑜̀, ℎ𝑜 𝑢𝑛 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑓𝑎𝑙𝑙𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑒 ℎ𝑜 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑟𝑙𝑜 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑜. 𝐿’𝑢𝑛𝑖𝑐𝑜 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑣𝑒𝑛𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑚𝑜𝑟𝑡𝑒.

mercoledì 31 maggio 2023

Su Fantascientificast parlo di China Mieville e del romanzo vincitore del premio Urania 2021

Il 5 maggio è uscita, su Fantascientificast, la seconda puntata della mia rubrica "è viva la fantascienza!".


Questa volta l'argomento sono gli alieni nella prospettiva New Weird.
Si parla soprattutto di tre romanzi: La città e la città (2009) e Embassytown (2011) di China Miéville per poi passare a Resurrezione di Elena Di Fazio (2021).

Trovate la puntata:
Buon ascolto e fatemi sapere cosa ne pensate!





giovedì 2 marzo 2023

La prima puntata della mia rubrica sul Fantascientificast!

Il 16 Febbraio è uscito su FantascientifiCast, il podcast di fantascienza italiano per eccellenza, il mio primo intervento.

Nella rubrica "è viva la fantascienza!" che spero di riuscire a tenere con una certa costanza, vi parlerò di libri e, in questa mio primo episodio, del Problema dei Tre Corpi di Cixin Liu, con il supporto di Valeria Barbera che si è occupata delle letture.

Potete ascoltarla:

Fatemi sapere che ne pensate, se vi è piaciuta o se avete suggerimenti per migliorarla!

lunedì 30 maggio 2022

Di che parlano i romanzi e i racconti che hanno vinto il Nebula 2022?

LO SCORSO 20 MAGGIO SONO STATI ASSEGNATI I PREMI NEBULA 2022. SI TRATTA DI OPERE ANCORA INEDITE IN ITALIA, OLTRETUTTO SCRITTE DA AUTORI SCONOSCIUTI QUI DA NOI.

Il 20 maggio sono stati assegnati i premi Nebula 2022. Si tratta di opere ancora inedite in Italia, oltretutto scritte da autori sconosciuti qui da noi. Mi sembra interessante, come già avevamo fatto in precedenza per l’Hugo 2021, cercare di capire qualcosa di più, oltre al titolo e al nome del vincitore. Nel caso non sappiate di cosa sto parlando, premetto che il premio Nebula e il premio Hugo, insieme al Locus Award, sono i riconoscimenti più prestigiosi per la fantascienza letteraria.

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mercoledì 27 ottobre 2021

"La forma del vuoto" di Linda De Santi


Linda De Santi è un'autrice di fantascienza che, dopo essersi fatta le ossa nei contest di MinutiContati, sta facendo parlare sempre più di sé, anche a livello internazionale grazie al premio europeo Chrysalis Award ricevuto nel 2020 come miglior autrice emergente nella narrativa fantascientifica.

"La forma del vuoto" è un racconto lungo uscito in formato digitale con Delos Digital che mette insieme diverse suggestioni: come si intuisce dal titolo c'è un esplicito richiamo al film "La forma dell'acqua". Nel racconto come nel film c'è la storia d'amore fra un'umana e una creatura anfibia. Attorno a questo nucleo, però, l'autrice costruisce una storia molto diversa: un mondo devastato dall'invasione della plastica nei mari, materiale di cui gli esseri anfibi, tra l'altro, si nutrono; una crosta misteriosa e tossica che sta coprendo le acque superficiali; l'Italia che pare tornata indietro nel tempo alla dominazione delle famiglie nobiliari in perenne lotta fra loro...

Se avete un eReader vi consiglio di farvi questo regalo per scoprire una scrittrice di cui, sono sicuro, sentirete sempre di più parlare.                      

venerdì 8 ottobre 2021

"I quattromila e gli ottocento" di Greg Egan

Quando trovo un libro di Greg Egan non me lo faccio sfuggire. Il suo approccio hard alla fantascienza, unito a una grande immaginazione, gli permette di costruire mondi e situazioni innovative e allo stesso tempo credibili. Proprio per l’accuratezza dell’estrapolazione scientifica, però, i suoi sono romanzi spesso non facili, tant’è che, per venire incontro ai lettori, l'autore stesso mette a disposizione sul suo sito (https://www.gregegan.net/) approfondimenti allo scopo di renderli più chiari. 

In questo romanzo breve, intitolato “I quattromila e gli ottocento”, però, il tema principale è sociale e politico, mentre l'aspetto scientifico rimane secondario; dunque è un buon punto d'ingresso per iniziare a leggere qualcosa di suo. La questione al centro della storia è la progressiva emarginazione di una parte della popolazione di una colonia umana su Vesta a partire da un pretesto assurdo. La maggioranza della popolazione pretende infatti di applicare un principio assodato nel presente del racconto, cioè la negazione dei diritti intellettuali, a un fatto avvenuto nel passato, cioè la colonizzazione del planetoide, quando tali diritti erano invece ritenuti validi, rivalendosi sui discendenti di uno dei colonizzatori che aveva contribuito alla colonizzazione con le sue conoscenze invece che economicamente. Mi fermo qui per non dirvi troppo, ma si intuisce che, come spesso accade nella fantascienza, il racconto non pretende di prendere il futuro, ma cerca di guardare il presente prendendo da esso le giuste distanze, in modo da mantenere uno sguardo oggettivo.

Se doveste decidere di leggerlo, fatemi sapere che ne pensate.