venerdì 4 ottobre 2024

Recensioni fuori sincrono: Il risveglio della Forza

Ebbene sì, l'ho fatto. Ho deciso di rivedere l'ultima trilogia cinematografica di Star Wars. Ho iniziato con l'Episodio VII, che ricordavo come il migliore dei tre, anche se all'uscita dal cinema ero rimasto un po' deluso.

In effetti, è un film tutto sommato divertente. Il suo difetto principale è che non propone nulla di realmente nuovo. Se lo si guarda con attenzione, sembra ripercorrere i punti principali della trama di Una nuova speranza: l'Impero che ritorna sotto il nome di Primo Ordine, il droide abbandonato su un pianeta deserto con un messaggio fondamentale, l'orfana che ritrova il droide e fugge con il Millennium Falcon, il bar malfamato pieno di creature aliene, la versione con "più denti" della Morte Nera... Gli elementi della storia originale vengono aggiornati nelle atmosfere e nei personaggi, ma l'impressione è che il film tenti di "resettare" gli eventi della trilogia originale, annullando gli sforzi della Resistenza per costruire un nuovo mondo. Questa scelta lascia la sensazione di una mancanza di idee e di un tentativo di riproporre la stessa storia, sperando nell'effetto nostalgia. Ci sono anche alcune ingenuità nella trama, tipiche di molti film recenti, in cui l'obiettivo che si pone lo sceneggiatore sembra contare più del modo in cui lo si raggiunge. Un esempio è R2-D2, che si risveglia improvvisamente con il pezzo mancante della mappa, senza spiegazioni. D'altra parte, tutta la storia della mappa per trovare Luke odora di pigrizia. 

Il film introduce anche alcuni elementi potenzialmente interessanti, molti dei quali purtroppo non saranno adeguatamente sviluppati nei capitoli successivi, come i Cavalieri di Ren, il leader supremo del Primo Ordine Snoke e soprattutto l'idea di un cattivo che sente il richiamo del lato chiaro della Forza. Anche se Kylo Ren si lascia andare spesso a delle crisi isteriche distruttive (che gli sono valse il soprannome di "Frignetta" da Leo Ortolani), resta un personaggio con del potenziale. 

Per quello che riguarda la nuova terna di protagonisti: Rey è un buon personaggio. Nonostante qualcuno la accusi di essere troppo capace o di essere una "Mary Sue", il fatto che sia sopravvissuta da sola su un pianeta ostile come Jakku rende credibile la sua abilità di cavarsela nelle situazioni difficili. Anche Poe Dameron, con il suo spirito vivace che ricorda Han Solo, funziona bene. Finn, invece, è un'occasione sprecata. Rapito dal Primo Ordine da bambino e sottoposto a un lavaggio del cervello per diventare un assaltatore, avrebbe dovuto essere sviluppato con maggiore complessità; invece è solo un ragazzo semplice e di buon cuore.

Non manca qualche momento di vera emozione, spesso legato alla presenza dei protagonisti della trilogia originale. L'arrivo di Han Solo sul Falcon, l'incontro con Leia, la potente scena della sua morte riescono a toccare il cuore dei vecchi fan, e l'epica scena finale con l'incontro tanto atteso tra Luke e Rey fa sperare che il meglio debba ancora venire... Purtroppo, non sarà così.

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