martedì 4 marzo 2008

Dieci bambine vestite di bianco



Bisogna essere un po’ insonni per coltivare la scrittura, quando questa non è l’occupazione che ti dà da mangiare. A differenza di quella di Desdemona, questa forma d’insonnia è volontaria, ma così come accade alla bella DJ, porta ad esplorare l’intercapedine fra il sonno e la sveglia, dove si nascondono le storie.

L’idea per il mio primo episodio per la serie radiofonica dell’Insonne, era nascosta in via Farini, un po’ di tempo fa,  fra i banchetti di un’esposizione di quadri. Mentre passeggiavo lì in mezzo vedevo solo giovani artisti orgogliosi delle loro opere. Questa storia, invece, l’ho trovata tornando con la memoria in quella via colorata da un’interminabile sequenza di dipinti...

La storia, se volete, potete ascoltarla qui:
Dieci bambine vestite di bianco
Approfitto per ringraziare nuovamente Giuseppe Di Bernardo e Francesco Matteuzzi per avermi permesso di partecipare a questa stagione degli audiofumetti.

L’immagine che apre il post, invece, l’ho presa in prestito dal blog dell’Insonne ed è opera di Lucilla Stellato. Si tratta di un’anticipazione del prossimo episodio a fumetti.
La strada di Bologna in cui passeggia Desdemona, in questa vignetta sembra proprio quella dove abitavo fino a pochi mesi fa… che Desdy stesse cercando me?

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