giovedì 17 aprile 2008

Ci rivediamo fra un mesetto...



Un saluto ad eventuali lettori fedeli di questo piccolo blog.
Ci ri-leggiamo fra un mesetto circa (il motivo è lieto ma mi terrà distante da Internet per un pò)

Vi saluto con un post di un pò di tempo fa, un pò rivisto e corretto...

Una cioccolata calda ed una coca cola
Non si conoscevano da molto, ma chiunque fosse entrato in quel momento nel “Paradise”, dove loro due sedevano con gli amici, non avrebbe avuto alcun dubbio che fossero già innamorati.
Lei gli propose: “prendiamo una coca cola ed una cioccolata calda in due?”.
Lui, sconcertato dall’accoppiamento fra i due sapori, chiese: “Perché la cioccolata calda?”
“Perché col freddo che fa qui fuori ci vuole proprio.”
“E perché la coca cola?”
“Perché ho sete.”
Il ragionamento non faceva una piega. Almeno agli occhi di lui. E poi non poteva rischiare di deluderla proprio in quella fase iniziale di conoscenza. Era, pensò lui, come se lei gli stesse dicendo ‘puoi accettare ciò che sono, anche se sono differente dal resto del mondo e condividere questa mia unicità?’, una specie di test e lui era intenzionato a superarlo.
“Va bene” disse lui.
Il cameriere portò le ordinazioni. La bottiglia e la tazza di cioccolata l’una accanto all’altra, pensò lui, somigliavano alla coppia che sarebbero potuti divenire loro due.
Lei, così frizzante con la sua simpatia ed il suo umorismo dal sapore fresco e dissetante. Lei di cui non si poteva fare a meno una volta che si era conosciuta. Lei così trasparente, incapace di nascondergli nulla come quella bottiglia.
Lui, caldo e accogliente. Lui, come quella tazza, con il braccio poggiato sul fianco di chi l’aveva aspettata troppo tempo e finalmente l’aveva trovata. Lui, agli occhi di lei, il contenitore di tutto lo scibile umano a cui poter attingere in ogni momento.
Apparentemente diversi, ma fatti l’una per l’altro, pensava lui.
Assaggiarono insieme la cioccolata, due cucchiaini, ma una sola tazza.
Poi bevvero un sorso di coca cola.
Lui la guardò pensando “avrò superato la prova?” e le sorrise.
Lei pensò “buona la cioccolata con questo freddo. Buona anche la coca cola con la sete che avevo” e gli sorrise. Dal punto di vista di lei non vi era stato alcun test, poiché non aveva avuto alcun dubbio che lui avrebbe  quella strana coppia di bevande: lei già sapeva che erano fatti l’una per l’altra. Come una tazza di cioccolata ed una bottiglia di coca cola.


3 commenti:

Simone ha detto...

Pensa parto anche io... ma solo un paio di settimane. Divertiti, buon viaggio o quello che sia! ^^

Anonimo ha detto...

www.attentamente.com - Per chi vuole scrivere e ha intenzione di pubblicare!

Angelo Frascella ha detto...

Ciao Simone! In ciò che sto per fare è compreso anche un bel viaggio...
Buon viaggio anche a te! :)

PS hai visto? Anche io ho un commento anonimo. Quando "anonimo" comincerà ad insultarmi sarò divenuto anche io famoso sul Web :D :D :D