Sulla riva di un fiume prendo un mani un sasso.
Materia.
È evidente: il sasso è materia. Anche la mia mano che lo regge è materia.
Dunque IO sono solo materia.
O no?
Lancio il sasso in acqua. Da esso si propagano onde circolari. Si incrociano con altre onde.
“Le onde non trasportano materia, ma solo energia.”
Giusto! Nell’universo c’è anche l’energia. L’energia ha permesso, alla materia che costituisce la mia mano, di lanciare il sasso.
L’energia illumina il fiume e mi permette di vedere il sasso che cade in acqua.
L’energia muove il vento che mi accarezza.
Energia.
Sembra una parola magica. Chi cerca di vendere la magia o i fenomeni paranormali si aggancia subito al suono evocativo e misterioso di questa parola.
“C’era come un’energia che veniva fuori dalle sue mani.”
“Guardatela questa foto. Vedete l’aura di energia che lo circonda? E ancora non ci credete?”
Eppure l’energia è equivalente alla materia. E non lo dico io. Lo dice Einstein. E non ci credo solo perché lo ha detto lui che E=mc2 , ma perché poi altri ci hanno dato le conferme sperimentali.
Se domani un esperimento dimostrasse che quella formula è sbagliata, io tranquillamente vi direi: “Era inesatta. In quel momento era la migliore approssimazione che avevamo, ma era inesatta.”
Voi, cari maghi, ce l’avete la forza di arrendervi di fronte all’evidenza?
Ma allora è davvero tutta materia? Non c’è speranza per noi?
Mi immergo nel lago.
Panta Rei. L’acqua che mi bagna non è mai la stessa. “Non posso bagnarmi due volte nello stesso fiume”. Neppure il mio corpo è mai lo stesso. Cambia momento per momento. Atomi prendono il posto di altri atomi, Cellule muoiono. Altre cellule nascono e prendono il loro posto. Eppure sono sempre io.
Ci pensate mai a questo fenomeno straordinario? Vi chiedete mai quale sia il suo segreto? Come possono materia ed energia conservare la memoria di me?
Semplicemente non ci sono solo materia ed energia.
La materia è solo l’hardware, il supporto di memoria. L’energia mette in moto la materia.
Ma l’essenza è l’informazione.
Il mio aspetto è informazione conservata nei miei geni.
La mia mente è informazione conservata nel mio cervello.
Pensateci: siamo informazione che ha preso coscienza di sé.
Nota: nella foto la versione dell'uomo di Leonardo che decora la facoltà di Fisica a Bari
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