lunedì 25 aprile 2011

Il pericolo di chiedere come stai...

Fermata del bus, 8.30 di mattina.
Due donne si incontrano.
"Buongiorno Silvia."
"Buongiorno Maria. Hai qualche aneddoto divertente da raccontarmi?"
La seconda strabuzza gli occhi, ci pensa un attimo poi dice un incerto: "Veramente no..."
"Allora niente di divertente."
"No", ribadisce Maria ancora più perplessa.
"Peccato, poteva essere un buon modo per iniziare la giornata."

Qualche giorno, ascoltando il nuovo album di Silvestri, in particolare la canzone "Sornione", che dice"A domandarti come stai/ si corre sempre un certo rischio./ Il rischio che risponderai /e questo normalmente sai,/non è previsto!".
Ho ripensato a quell'episodio. Se Silvia avesse chiesto a Maria "Come stai" lei avrebbe potuto rispondere pure iniziando a parlare dei suoi problemi. Così invece era sicura di sentirsi raccontare qualcosa di carino o, nel caso peggiore, un niente. 
Io oggi provo a correre il rischio e vi domando "come state?" alla fine di questa giornata di Pasqua.

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