Gelo rilancia il suo fun cool, concorso di racconti in una frase. Siamo alla settima edizione e anche questa volta ho inviato il mio racconto.
Certo, potete cercarlo direttamente nel post del concorso, ma per tutti i miei fan (milioni di milioni), lo posto anche qui sotto (e se volete dirmi che eravate miei fan fino a quando non ho usato il termine "postare" fate pure).
Cinque cose da non dimenticare, per ritrovare la strada di casa
Quel giorno, di fronte a quegli occhi azzurri e quelle tette enormi, dimenticai le promesse matrimoniali, ma, quando mi mostrarono le foto scattate di nascosto, ricordai che non volevo perdere mia moglie e, in cambio delle foto, acconsentii alla discarica di rifiuti tossici, dimenticando che il mondo era anche dei miei figli; poi, per il debito che sentivo nei loro confronti, dimenticai le promesse fatte agli elettori e iniziai ad accettare bustarelle per comprare il mondo ai miei bimbi, ma dimenticai che le telefonate possono essere intercettate e arrivò il processo e, insieme, le minacce sui miei figli e io finsi di dimenticare tutti i “nomi” e accettai, in silenzio, il massimo della pena e, quando gli anni di galera furono passati e non trovai nessuno ad aspettarmi, capii: ero solo un brutto ricordo da cancellare.
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