mercoledì 15 giugno 2016

Chi è senza vergogna, scagli la prima gogna...

Vicino alla fermata del bus dove la mattina cambio linea per raggiungere il posto di lavoro, c'è una bacheca su cui vengono esposte alcuna pagine dell'Unità.
Stamattina mi è caduto l'occhio su questo titolo:

Cos'è il Main Kampf
Scritto in carcere con Hesse, è il manifesto dell'orrore del '900

Se non ci credete, ecco la foto:


Ho strabuzzato gli occhi. Possibile che Hermann Hesse fosse co-autore del manifesto del nazismo? Lo stesso Hesse di Siddharta e Narciso e Boccadoro?
Non mi ci è voluto molto per fare una verifica e scoprire (com'era più logico e avrei dovuto già sapere) che colui che aveva scritto il libro con Hitler era invece Rudolph Hess.
Immagino (e spero) si sia trattato di un semplice errore di battitura, una lettera in più che ha cambiato completamente il contesto. Fosse stato immerso nel testo dell'articolo, sarebbe stato perdonabile, ma, così in primo piano, sarebbe dovuto saltare subito all'occhio a chi di dovere.
Che i giornali abbiano perso molta della loro autorevolezza a causa di errori continui è noto e questo è solo l'ennesimo esempio. Leggete, per esempio, questo articolo.
Ma quale potrebbe essere la ragione?
Faccio un'ipotesi: fino a non molto tempo fa, tutti compravano il quotidiano, garantendo una buona base economica basata alle testate. Prima la televisione, poi Internet hanno cancellato quest'abitudine.
La gente, oggi, è sempre più convinta dalla Rete che certe cose non debbano essere pagate (almeno con i soldi no... magari con le informazioni personali, sì). Così, l'unico modo che hanno i giornali di stare in piedi è tagliare tutte le spese, abbassando la qualità media del prodotto e alimentando la sfiducia dei lettori. Un cane che si morde la coda.
La diffusione di Internet, insomma, potrebbe non essere la porta per un mondo più ricco, più informato e più libero, come vorrebbero farci credere.
Ma il discorso è lungo e sarà meglio riprenderlo in un altro post.
Se voi avete altre ipotesi, però, ditemele pure.

Nessun commento: