venerdì 10 ottobre 2008

Come Ben Stiller...

Quando cose simili accadono nei film, ti fanno ridere. E tanto. Poi capita a te. Entri col tuo capo nella sala dove si terrà l'incontro di lavoro. Il "padrone di casa" viene ad accogliervi, vi accompagna al tavolo del coffee break e vi dice: "gradite un caffè?". E così ti avvicini al distributore del caffè, prendi una tazzina e ti chiedi quale sarà il tasto giusto? Quello rosso sulla parte anteriore del thermos o quello arancione un po’ più dietro? Faresti bene a chiedere forse o magari a rinunciare: ma perché fare una piccola brutta figura quando se ne può fare una più grande? Provi prima il tasto rosso. Non era quello. Allora ti sposti su quello arancione. Scopri che è una levetta. Provi a muoverla un po’. Il caffè finalmente comincia a fluire. Bene. E' sufficiente. Puoi fermarla. Muovi la levetta. Niente. Vuoi fermala. Tasto rosso-levetta-tasto rosso. Devi fermarla. Il caffè ormai ha debordato e sta invadendo il vassoio sotto il distributore. Il panico è ormai completo e con la coda dell'occhio vedi il tuo capo e il “padrone di casa” che si avvicinano allarmati. Lo tsunami di caffè pare inarrestabile e il tuo cervello non individua alcuna soluzione al problema, se non continuare ad agire sulle leve del comando. Arancione e rosso. Arancione e rosso. Per miracolo si ferma. Vorresti sparire inondato dal caffè, ma non c'è nulla da fare, se non dissimulare imbarazzo, mettere lo zucchero nel caffè e bere cercando di non sporcarsi...che di lasciar perdere quella tazza strapiena e servirti da capo non se ne parla... Per la cronaca tutto ciò è avvenuto ad un tale che conoscevo. Ovviamente non a me. E, il mio amico ha un bel sforzarsi a non essere imbranato. L'unico modo sarebbe stare immobile. E non sono sicuro che questo basterebbe. Sono certo che un giorno scopriranno un gene di Ben Stiller e contro la genetica, si sa, non c'è nulla da fare. PS il modo giusto per usarla quel maledetto thermos era un tasto nero mimetizzato sulla parte superiore anch'essa nera...se un giorno incontro colui che l'ha progettata, povero lui…

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