Ho approfittato di aNobii per riepilogare le mie letture del 2009. Eccole qui:
CONTEMPORANEI:
| CLASSICI:
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FANTASCIENZA/FANTASTICI:
| SCRITTURA:
|
FUMETTI:
|
In totale 17 libri (più 3 volumi a fumetti), che mi pongono al di sopra della media degli italiani, a quel che dicono le statistiche, e ben al di sotto della media di Libridine, mailing list dedicata ai libri.
Non starò qui a dire quanto sia triste che gli italiani leggano così poco. Anche perché la lista di ciò che un italiano dovrebbe fare per sentirsi a posto con la coscienza collettiva è lunghissima:
- leggere più libri;
- leggere più giornali (e più di un giornale al giorno per potersi fare un’opinione il più possibile oggettiva);
- andare in palestra o fare comunque esercizio fisico almeno mezz’ora al giorno;
- imparare l’inglese;
- fare volontariato;
- andare più a teatro;
- andare più al cinema;
- ascoltare più musica (e possibilmente riscoprire la musica classica);
- mangiare con più tranquillità (i pasti veloci di oggi rovinano il fegato e non solo);
- dedicare più tempo ai propri cari;
- nel caso sfortunato decidessero di andare a mare, iniziare a prendere il sole con molta calma, per qualche giorno mezz’ora nelle prime ore del mattino, poi un’ora e così via in crescendo (il che implica che se ho intenzione di andare in spiaggia ad agosto, già da domattina dovrei regalarmi mezz’ora di abbronzatura naturale…)
- riscoprire la propria spiritualità, dedicando del tempo a meditazione o preghiera (a seconda delle proprie convinzioni);
- …altre cose che ora non mi vengono in mente.
- in tutto questo dormire di più (perché gli italiani dormono troppo poco e fa male alla salute)
Tutto ciò deve conciliarsi col lavoro.
I best seller americani sono assenti (a parte un romanzo di Harris, che tra l’altro, a mio modesto parere, racconta la vita e il mondo di Cicerone in modo di gran lunga più avvincente e, al tempo stesso accurato, di quanto l’italiano Manfredi faccia con Giulio Cesare in Idi di Marzo, la più grossa delusione della mia lista di letture). Ma questo forse non è un grosso male.
Ci sono un po’ di classici, ma devo tendere ad aumentarne il numero.
Nessun autore poco noto. Devo confessare che ho provato a leggere Pazuzu, ma, nonostante la buona fama di cui gode su Internet Danilo Arona e lo scarso numero di pagine, non sono riuscito ad arrivare alla fine. In ogni caso devo dare più spazio a esordienti e autori emergenti.
Pochi dei libri di questa lista sono di autori di cui non avevo letto nulla prima. Anche su questo posso migliorare.
Infine da aumentare anche il numero di saggi.
N.B. L'immagine è presa da qui
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