lunedì 21 marzo 2011

Comete (Tautogramma)


Catturai cometa cingendola col cappio.
Contento con costei circolavo. Correvo cieli componendo carmi.
Cosicché caddi confuso, come costei chiacchierò.
Cominciò così: "Chiedo cortesia: che codesta cattività cessi. Come cambio concederei conoscer chi costruisce comete."
Cercai coraggio. Controbattei: "Chi crea celesti code, credi consentirebbe conoscermi?"
"Costui cerca costantemente chi cavalca comete costringendole con corde."
Colsi circostanza conveniente: "Concesso."

Camminammo.
Cento chilometri.
Centomila chilometri.
Celerità calò. Credetti cammino cessasse.
Continuammo.
Cinquecentomila chilometri.
Comparve. Comparve come cuscino celeste coperto con cupi colori.
Calmo, col capo chinato chiesi comprensione: "Credevo comete come creta. Compiendo codesto cammino capii che costoro, comunque composte, configurano creature."
Costui parlò: "Concupivo condannare colui che cavalcava comete.
Capisti. Concedo condono."
Con coraggio continuai. Chiacchierando convinsi costui coinvolgermi come co-cometaio.

nota: l'immagine viene da qui.

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