Potrà sembrare strano ma oggi, Santa Cecilia, a Taranto è l'alba dei festeggiamenti Natalizi.
Uso la parola alba non a caso: alle tre di notte del 22 novembre la la banda (Santa Cecilia è la patrona della musica) comincia a girare per la città suonando le pastorali (tipiche musiche natalizie tarantine).
Secondo la tradizione le mamme dovrebbero svegliarsi al passaggio dei suonatori e preparare le pettole (una sorta di pallozze fritte che poi mangiamo, almeno a Taranto, con lo zucchero)...
Probabilmente se fossi stato lì oggi non avrei nemmeno sentito il passaggio delle banda. Magari avrei assaggiato qualche pettola senza pensarci troppo.
Da quando vivo lontano dalla mia città, però, in giorni come questo mi assale più forte la nostalgia di casa.
Allora vado a cercarmi i perchè e i per come di queste tradizioni.
E poi cerco foto, filmati, tutto ciò che può darmi un pò del sapore della mia terra lontana.
So che tanti vogliono scappare via da lì: inquinamento, disoccupazione, dissesto finanziario... tutti motivi sufficienti a rifarsi una vita altrove. Ma io sono fatto così: lascio un pò di anima nei luoghi in cui vivo, lì dove abitano i miei ricordi, al punto che sono sicuro che anche se dovessi lasciare la città in cui vivo adesso, per quanto faccia fatica a sentirla mia, partirei a fatica anche da qui, tanti sono i posti ormai a cui sono legato anche qui.
Alla fine mi sembra che la vita sia come un big bang : ci allonatana un pò per volta da tutti cose e persone che incontriamo e che amiamo, lasciandoci dietro un pò di calore a riprova che in quei posti ci siamo stati, a quelle persone siamo stati davvero vicini...
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