In occasione della settima edizione del fun cool, concorso per racconti in una frase, mi è venuta voglia di riguardare i racconti che avevo inviato alle precedenti edizioni (a partire dalla seconda edizione, che è la prima a cui ho partecipato). Già che c'ero ho guardato anche posizione in classifica e numero di partecipanti. Ve li propongo qui: magari questo post potrebbe essere utile a quelli che scommettono clandestinamente sui risultati del fun cool.
Nella seconda edizione mi sono classificato quinto (su trentadue partecipanti). Non male come inizio. Ecco il racconto
Pozza dei desideri
Guardava la pozza d'acqua, bianca come i suoi capelli, e
pensava che, se un ultimo desiderio si concede ai condannati, le auto, pietosamente,
non l'avrebbero infangata: le importava solo di questo, mentre giaceva
sull'asfalto... di questo e del perdono che avrebbe voluto i suoi nipotini
concedessero a colui che l'aveva investita e poi lasciata lì a morire.
Nella terza c'è un netto peggioramento. Sono diciottesimo su trenta.
L'inizio di tutto
Amrang si commosse osservando, sullo schermo, i giganteschi
rettili: non riusciva a credere che, dopo aver percorso centinaia di miliardi
di parsec e aver finalmente trovato vita nell’universo, la loro astronave
sarebbe precipitata per un banale malfunzionamento causando la fine di quel
magnifico pianeta.
Nella quarta ancora maluccio, a metà della classifica: sono trentottesimo su sessantasette
L'ultima carta
Lo sformato nel forno somigliava sempre più a un visitatore
alieno, lui sarebbe arrivato a momenti e Maria sentiva che rischiava di
sprecare, a cinquant’anni compiuti, l’ultima occasione di conquistare un uomo
quasi perfetto, se non fosse stato per quel problema al cuore; così iniziò a
triturare la misteriosa pillola blu che le aveva dato la cugina sposata
dicendole: “sminuzzala e diluiscila nel bicchiere di vino e lui non ti potrà
resistere: lo farai morire.”
Nella quinta faccio un gran balzo in avanti: sono nono (in valore assoluto il mio miglior posizionamento) su settantuno.
STRATEGIE
FRANGIRUMORE NON CONVENZIONALI
Non capisco l'espressione sgomenta del poliziotto, mentre si
accascia: credeva, forse, avessi sparato al motociclista che alle due di notte
rumoreggiava al semaforo, come alla partenza di un gran premio, e al netturbino
col suo assordante meccanismo per svuotare i cassonetti, perché poi arrivasse
lui, il piedipiatti pieno di sé, con le sirene spiegate a svegliare la mia
piccolina, che quando non dorme mi perfora il cervello con urla stridule?
Infine nella sesta sono arrivato dodicesimo, ma su 132 racconti (in proporzione il mio miglior posizionamento)
Se ci avessimo
pensato prima...
Il primo giorno si conobbero, il
terzo si innamorarono, il quarto fecero l’amore riparandosi da sguardi
indiscreti, l’ottavo lei baciò un altro, il nono ebbero una lite furiosa, il
quattordicesimo lei lo nominò, il quindicesimo lui la colpì sulla testa con
vaso di terracotta... e, mentre lei si afflosciava coperta di sangue in diretta
televisiva, gli autori si sentirono molto tristi perché quell’evento, che
avrebbe portato l’audience alle stelle, era l’unico che non avevano scritto
loro.
Come andrò la settima?
3 commenti:
Be', se tieni conto che all'inizio le edizioni erano amatoriali e poco partecipate, e proseguendo la gente ha cominciato a impegnarsi sempre più, devo dire che hai fatto sempre meglio e di brutto.
con i partecipanti intorno a un centinaio di persona credo che il risultato di prestigio sia arrivare nei dieci, poi la posizione è questione di sfumature.
Grazie della partecipazione, comunque!
:)
Prego :)
E' sempre divertente cercare di far stare un racconto in una frase e trovare il modo di ritardare il punto senza sembrare troppo innaturale :)
Ahahah ho amato gli ultimi due racconti! Piccoli capolavori in una frase =)
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